Conte e Renzi, colpo di scena ad un evento: il "gesto" dopo anni di gelo
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Conte e Renzi, colpo di scena ad un evento: il “gesto” dopo anni di gelo

Giuseppe Conte

Matteo Renzi e Giuseppe Conte si stringono la mano all’evento “60 Under 30” a Roma. Un gesto inaspettato che potrebbe segnare l’inizio del disgelo.

Se da una parte Paolo Gentiloni attacca le opposizioni, dall’altra Matteo Renzi e Giuseppe Conte si stringono la mano in pubblico, in un gesto che fino a poco tempo fa sembrava impensabile. Lo scenario è quello dell’evento “60 Under 30 che stanno cambiando il Paese“, organizzato dall’associazione “La Giovane Roma” in collaborazione con il magazine “Politica“, nel cortile storico dell’Università degli Studi Link a Roma.

Matteo Renzi

Giuseppe Conte e Matteo Renzi insieme ad un evento: cosa è successo

L’evento, giunto alla sua seconda edizione, premia le giovani promesse della politica italiana che si sono già distinte all’interno delle principali istituzioni, sia a livello nazionale che locale. A introdurre il dibattito è stato Federico Lobuono, presidente dell’associazione “La Giovane Roma“.

Presenti, come riportato da Corriere, anche altre figure di rilievo. Tra cui il sindaco di Roma Capitale Roberto Gualtieri, il ministro degli Esteri Antonio Tajani e, appunto, Giuseppe Conte e Matteo Renzi. Il rettore dell’Università degli Studi Link, Carlo Alberto Giusti, ha spiegato il senso dell’iniziativa: “Ciò che si apprende negli anni degli studi universitari è alla base delle scelte future di chi dovrà decidere per la collettività. È per questo che, sulla scorta della positiva esperienza del 2024, l’Università degli Studi Link ha deciso di sostenere anche quest’anno un progetto che vuole ridare dignità alla Politica, quella con la ‘P’ maiuscola, uscendo dal cliché che ne individua solo gli aspetti negativi e deteriori“.

La “stretta di mano” come segno di disgelo: il retroscena

In questa occasione è arrivato un gesto tra Giuseppe Conte e Matteo Renzi arriva dopo anni di forti tensioni. Dalla caduta del governo Conte rivendicata dal leader di Italia, fino alle frecciate pubbliche mai troppo velate: “Conte statista? Macché, è uno stagista”, disse Renzi. “Renzi? Un lobbista che si fa pagare dai governi esteri”, replicò il leader del M5S.

Eppure, qualcosa sembra muoversi. Già alla festa del Fatto Quotidiano, Conte aveva dichiarato: “Faremo di tutto per evitare accozzaglie o armate Brancaleone, ma un percorso si può fare, adesso non ha senso dire ‘tizio sì, tizio no’“. Parole che, unite alla stretta di mano avvenuta durante l’evento, alimentano le ipotesi su una possibile apertura al “campo largo”.

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ultimo aggiornamento: 21 Settembre 2025 13:23

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